Un progetto speciale il Mons Jovis


La zona di produzione del Mons Jovis

Mons Jovis è un Sangiovese che nasce  sulle colline dell’entroterra di Rimini. I vigneti si estendono fra i comuni di Coriano e San Clemente ed è questa la zona di produzione che meglio esprime il profilo del Sangiovese riminese, sono i terreni della prima collina, argillosi e che risentono della vicinanza del mare. Qui l’argilla è di color giallo ocra e questi suoli conferiscono al vino concentrazione ed eleganza. 

Storicamente le vigne di Sangiovese dell’entroterra riminese hanno acino grosso, ma l’argilla di questi suoli e la sua capacità di conferire forte calore alla pianta in estate, hanno reso gli acini piccoli e croccanti e di un colore rosso intenso. Il vino che ne deriva ha potenza, gusto fruttato, tannini rotondi ed un colore rosso violaceo.

A questo vino dal forte carattere territoriale, Le Rocche Malatestiane  ha pensato di dedicare un progetto di affinamento nelle grotte di Santarcangelo di Romagna, per 19 mesi in botti e barriques  di rovere. 

Le grotte di Santarcangelo

Santarcangelo di Romagna, borgo medievale che sorge sul Monte Giove, fin dall’antichità, era conosciuto per il reticolo di gallerie scavate dall’uomo nell’arenaria , tra il VI e il XV secolo, e utilizzate per la conservazione del vino e del cibo. Un sistema così diffuso durante il Medioevo da far ribattezzare il locale vino rosso “il sangue di Giove” (il “Sanguis Jovis” divenuto Sangiovese), per la sua provenienza da quel sistema di cunicoli, che gli antichi abitanti del borgo chiamavano ‘le vene del Monte Giove’.

 Il recupero di delle grotte come luogo di conservazione del vino arriva grazie all’intervento de Le Rocche Malatestiane con il restauro di una porzione di quelle grotte riportandole allo scopo d’origine con l’affinamento del vino, il Sangiovese Mons Jovis DOC Colli di Rimini 2011.